L’Alcione riscrive la sua storia e, battendo 3-1 la Clodiense, porta a casa la quinta vittoria di fila, ottenendo quindi il proprio record per il maggior numero di vittorie consecutive con la prima squadra. Un traguardo importantissimo, esaltato dal fatto che è stato raggiunto in un campionato professionistico. Una vittoria non solo dal grande valore simbolico, ma che ha anche un impatto concreto sulla classifica, che ora vede gli Orange al terzo posto in solitaria. Un match indirizzato già in avvio con una prodezza balistica di Samele, che i ragazzi di Cusatis hanno saputo riprendere dopo il momentaneo pareggio di Biondi, che rischiava di far virare la gara su terreno scivolosi. Palombi è invece salito in cattedra sfruttando al meglio le due occasioni offerte dagli avversari, piazzando una doppietta magica che continua a far sognare l’Alcione.
PRIMO TEMPO
Difesa confermata da mister Cusatis dopo la sfida di sabato contro la Triestina, mentre qualche cambio gli orange lo operano a centrocampo - dove tornano dal primo minuto Piccinocchi e Bright assieme a Bonaiti - e in attacco, dove accanto ai soliti Invernizzi e Palombi, si rivede titolare Samele. Ed è proprio il numero 29 a sbloccare dopo appena 7 minuti il match, raccogliendo un bel lancio tra le linee di Dimarco e trasformandolo in una cannonata che da oltre 20 metri si insacca alla sinistra del portiere portando l’Alcione in vantaggio. Dopo un primo momento di gestione, intorno al 15’ la Clodiense prova ad alzare il baricentro, arrivando vicinissima al pareggio al 18’ con Munaretto, che su angolo stacca più alto di tutti ed incorna a botta sicura, ma Piccinocchi è provvidenziale sulla linea ad allontanare il pericolo. La partita entra successivamente in una lunga fase di calma, interrotta solo occasionalmente da qualche guizzo di Invernizzi e Palombi, e dalle discese sulla sinistra di Biondi: proprio da una di queste cavalcate nasce l’angolo su cui lo stesso Biondi svetta e insacca dove Bacchin non può arrivare. Potrebbe essere un colpo duro, ma l’Alcione si rimbocca subito le maniche e rialza il ritmo, arrivando al 44’ a rimettere la testa avanti grazie a Palombi, che capitalizza al meglio il tiro dagli undici metri che si era guadagnato per un’uscita avventata di Gasparini. Il rientro negli spogliatoi è dunque positivo, anche se sporcato dall’uscita per un problema fisico di Invernizzi (avvenuta al 40’).
SECONDO TEMPO
Il secondo tempo dell’Alcione comincia nel migliore dei modi perché dopo appena quattro minuti un errore di Gasparini - pallone passato con le mani che si ferma a metà strada a causa dell’acqua - permette a Palombi di segnare la sua prima doppietta in Serie C Now con un pallonetto perfetto che porta l’Alcione sul 3-1. Forte del doppio vantaggio, gli Orange si abbassano per poter gestire al meglio il risultato senza esporsi alle ripartenze granata, con Bright e Bonaiti che si stringono davanti alla difesa, e con l’ingresso di Miculi per Piccinocchi ad aumentare il peso sulle palle inattive. Il primo vero pericolo per la porta di Bacchin arriva al 39’ quando Scapin si gira in un fazzoletto dal limite, ma la sua conclusione colpisce il palo interno ed esce. Non la sfortuna ma un errore impedisce alla Clodiense di accorciare nel finale, quando Scapin ha l’occasione dagli 11 metri di regalare ai compagni 5 minuti di recupero di fuoco, ma calcia alto togliendo qualsiasi speranza di rimonta.
IL TABELLINO:
CLODIENSE-ALCIONE MILANO 1-3 RETE: 7’ Samele (A), 37’ Biondi (C), 44’ rig. Palombi (A), 4’ st Palombi (A).
UNION CLODIENSE (4-3-3): Gasparini, Lattanzio, Munaretto, Salvi, Sinn (1’ st Pozzi), Serena, Nelli (27’ st Orfei), Manfredonia, Vitali (11’ st Verde), Sinani (28’ st Scapin), Biondi. A disp. Agosti, Gasperi, Nessi, Maniero, Barsi, Vukusic, Niang. All. Andreucci.
ALCIONE (4-3-1-2): Bacchin, Chierichetti, Pirola, Stabile, Dimarco, Bonaiti, Piccinocchi (14’ st Miculi), Bright (38’ st Foglio), Invernizzi (40’ Pio Loco), Samele (38’ st Pessolani), Palombi. A disp. Agazzi, Ciappellano, Mazzola, Palma, Lanzi, Caremoli, Bertoni, Marconi, Bagatti, Bertolotti. All. Giubilini Cusatis squalificato).
ARBITRO: Emanuel Ferdinando Toro di Catania.
ASSISTENTI: Fabrizi di Frosinone e Granata di Viterbo.
QUARTO UOMO: Laugelli di Casale Monferrato.
AMMONITI: Dimarco (A), Sinani (C), Sinn (C), Gasparini (C), Munaretto (C), Chierichetti (A), Serena (C)
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